T’ai Chi Ch’üan 太 極 拳, “destrezza della suprema polarità”: il nome dello stile di base interno, fra gli stili principali studiati nella Scuola di Kung Fu tradizionale che segue gli insegnamenti tramandati dal maestro Chang Dsu Yao 張 祖 堯 (1918-1992), fa riferimento diretto alla polarità suprema Yin-Yang. Ad essa, infatti, è possibile assimilarsi attraverso movimenti dapprima lenti, continui, rotondi, da svolgere individualmente o preferibilmente in gruppo, poi anche a coppie e con estrema velocità, per sviluppare la sensibilità tattile. A livello avanzato si studiano anche le applicazioni a coppie e l’uso di cinque armi tradizionali: sciabola, bastone lungo, aste di ferro, lancia, spada (Tao, Kun, T’ieh Ch’ih, Ch’iang, Chien).
La tradizione fa risalire l’origine del T’ai Chi Ch’üan al monaco taoista, già presumibilmente maestro presso il monastero di Shao Lin 少 林, Chang San Feng張 三 丰, vissuto nel XIII-XIV secolo sulle pendici del monte Wu Tang 武 當.
La Scuola di Kung Fu tradizionale tramanda la forma lunga esoterica di T’ai Chi Ch’üan stile Yang, secondo gli insegnamenti direttamente trasmessi dal maestro Chang Dsu Yao 張 祖 堯 (1918-1992) e da egli appresi da due allievi diretti del maestro Yang Ch’eng Fu 楊 澄 甫 (1883-1936), i maestri Liu Pao Chün 劉 保 君 (1892-1947) e Chang Ch’ing P’u 張 慶 樸 (1903-1963), nonché per un breve periodo da Yang Ch’eng Fu stesso.
Il T’ai Chi Ch’üan è considerato la ginnastica morbida e salutare più adatta per giovani, adulti e persone d’età avanzata. Per i suoi movimenti lenti, continui, rotondi, mai esasperati, volti all’attivazione dell’energia interna secondo i principi della medicina tradizionale cinese, alla sua circolazione nei meridiani energetici principali, costituisce un’eccellente ginnastica propriocettiva che, regolata attraverso un’appropriata respirazione, diviene via di longevità. Inoltre, è una forma di meditazione in movimento e diventa la più raffinata arte marziale difensiva mai elaborata.
La pratica del T’ai Chi Ch’üan viene sempre adeguatamente preparata in ciascuna lezione dagli esercizi di riscaldamento, respirazione e attivazione energetica Pa Tuan Chin八 段 锦 (“otto pezze di broccato”, “otto pezzi di tessuto prezioso”; esercizio messo a punto dal maestro generale Yüeh Fei 岳 飛: 1103-1142) e Ch’i Kung 氣 功 (“maestria nel soffio”, “abilità sull’energia interna”), da tecniche di rilassamento e allungamento, nonché dall’apprendimento delle tecniche fondamentali comuni a stili interni ed esterni.